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Una scossa alla politica
di Massimo Villone da la Repubblica Napoli del 28/9/2019
A Napoli, come in molte piazze d'Italia e in tutto il mondo, migliaia di ragazzi manifestano per la Terra E' un'invasione colorata, rumorosa, del tutto inattesa per le sue dimensioni. Ma soprattutto gioiosa e piena di speranza. Colpisce questo, pur essendo il momento attuale assai poco favorevole alla difesa dell'ambiente e del clima. Da sedi internazionali prestigiose vengono messaggi nel migliore dei casi ambigui. Il recente incrociarsi di Greta e di Trump nell'assemblea dell'Onu è stato la testimonianza di visioni incompatibili sul futuro del mondo. L'invasione di ieri ci dice che bisogna decidere da che parte stare, senza se e senza ma. Chi frequenta la politica è consapevole che nessun partito o movimento saprebbe oggi portare in piazza un simile entusiasmo, su qualsiasi tema. Può darsi che qualcuno ritenga una partecipazione così forte e spontanea fisiologica nell'età giovanile. Mentre una più pacata riflessione è propria dell'età adulta. E se dovessimo invece tornare alla nostra prima età, e apprendere dai nostri giovani? Se fossero loro a darci una lezione: guardare al futuro con la convinzione che possiamo contribuire a disegnarlo? È proprio questo che ci dicono i tantissimi ragazzi e ragazze che sono scesi in piazza. Si può cambiare, si deve cambiare, qui e ora, È una lezione che hanno spesso appreso fuori delle mura di una scuola che non sempre fa abbastanza per informare e sensibilizzare su temi pur essenziali per il futuro del mondo. I segnali devastanti non sono in paesi lontani e sottratti alla nostra attenzione. I 250000 metri cubi di ghiacciaio che scendono inesorabilmente a valle minacciano le nostre vallate. Anche chi fino a ieri si rifiutava o fingeva di non vedere oggi deve aprire gli occhi. E allora ben venga l'invasione pacifica che oggi parla solo alle nostre coscienze. Domani, chi è sceso in piazza reggerà il paese, nei luoghi di lavoro, nelle università, negli studi professionali, nelle istituzioni. Potranno perseguire di persona gli obiettivi per cui hanno manifestato. Chiedono solo che questa possibilità non sia loro strappata,che sia garantito il loro diritto al futuro, È una richiesta cui non si può rispondere no. Riconoscere questo loro diritto è nella responsabilità di chi ha oggi il potere di decidere.
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